La storia del cemento armato risale a tempi piuttosto antichi. Già all’epoca della Roma Antica, i romani erano soliti utilizzare il calcestruzzo con calce, cenere vulcanica, pozzolana, mattoni o pezzi di tufo per formare un nuovo materiale chiamato betunium.
Questa tipologia di sostanza era più debole rispetto a quelle in uso oggi. Nonostante ciò, avevano la peculiarità di mantenere intatta la struttura per lunghi periodi. Ne sono una rappresentazione i monumenti e le strutture architettoniche presenti nel mondo.
Per la nascita, vera e propria, del cemento armato occorre attendere il 1861. Il merito di esserne l’inventore è attribuito al giardiniere francese Joseph Monier. A partire da quegli anni iniziò a realizzare oggetti da giardino come tubi, serbatoi, vasidotati di una rete di filo di ferro inserita nella massa del cemento.
Nel nostro territorio nazionale, data l’abbondanza di calce, pozzolana e pietre naturali, le costruzioni in cemento armato non ebbero uno sviluppo considerevole. È solo da qualche decennio che la loro messa in opera è cresciuta in maniera esponenziale.
Basti vedere che ogni anno vengono utilizzate all’incirca 3 tonnellate di ferro per produrre strutture per cemento armato.
Quali sono i diversi utilizzi del cemento armato? I vantaggi e gli svantaggi?
Non ci resta che scoprirlo insieme.
Cos’è il cemento armato?
Il cemento armato – conosciuto anche come calcestruzzo armato o conglomerato cementizio armato – è uno dei materiali edili più utilizzati.
La sua composizione è data dal calcestruzzo, vale a dire una miscela di cemento, sabbia, acqua ed elementi lapidei. Tra questi ultimi vi rientrano la ghiaia, a cui viene aggregata un’armatura di barre di acciaio sagomata. Il primo ha lo scopo di assorbire la sola comprensione, mentre l’acciaio interno assimila la tensione così da rendere la fabbricazione più durevole alle forze unitarie interne di trazione. Senza il supporto del rivestimento metallico il materiale implicherebbe, infatti, una resistenza non sicura e insufficiente.
Le fasi di preparazione
Dopo aver terminato la preparazione della miscela, lo stesso conglomerato viene gettato in adeguate casseforme già predisposte delle armature metalliche. In questo modo si conferiscono al getto le dimensioni e forme desiderate.
Nel momento in cui il conglomerato si è indurito e, quindi, ha fatto presa si continua con il disarmo delle casseforme.
Si può ricorrere ad altri due differenti modi per la costruzione di un’armatura in cemento armato:
- Impiegare una colata di calcestruzzo su un’armatura di ferro direttamente nel cantiere;
- Servirsi di modelli prefabbricati da montare nel luogo della costruzione.
C’è da dire che, solitamente, questi ultimi impieghi vengono utilizzati quando il clima è troppo freddo – una temperatura inferiore ai -5° – da non consentire il rassodamento del calcestruzzo.
Cemento armato: ecco tutti i vantaggi che offre
La cooperazione tra calcestruzzo e armatura in acciaio apportano al cemento armato una vasta gamma di qualità così da renderlo il materiale più adoperato nell’edilizia.
Tra i tanti vantaggi ci sono:
- Forte adattabilità. Sia dal punto di vista delle dimensioni che della forma, sia per l’assortimento delle applicazioni pratiche;
- Opportunità di compiere grandi sbalzi e reggere strutture in falso;
- Facile rifornimento dei materiali;
- Resistenza al fuoco;
- Rapidità e facilità della messa in opera delle costruzioni,soprattutto per quelle industriali e civili, nelle quali la vigorosa armatura può essere svolta a prescindere dalla struttura di riempimento e di chiusura (tramezzi, pareti, muri ecc.).
Cemento armato: quali sono i suoi svantaggi?
C’è un però. Le fabbricazioni in cemento armato non presentano solo dei vantaggi, al contrario si possono riscontrare diversi punti deboli.
Nel dettaglio, tra gli svantaggi, ci sono:
- Propagazione del calore per quanto concerne le pareti esterne sottili;
- Non può essere sempre completamente rimovibile con camere d’aria o strati coibenti;
- Scarso isolamento acustico;
- Difficile modifica dei manufatti realizzati;
- Nel caso di costruzione di strutture in cui prevalgano organi sollecitati a trazione è preferibile non utilizzarlo;
- Difficoltà di smaltimento;
- La sensibilità all’umidità, essendo un materiale poroso.
I diversi impieghi
Le possibilità di utilizzo del cemento armato sono veramente tantissime e spaziano dalla costruzione di opere civili, come strade, ponti, ferrovie, a quelle di edifici, privati o pubblici.
In tal senso, il cemento armato è una delle migliori soluzioni e scelte per la fabbricazione delle nostre abitazioni.
Vediamo insieme alcuni esempi pratici.
- I solai. Questi traggono benefici dal cemento armato poiché, essendo un materiale ignifugo, è capace di garantire volte rigide senza scaricare in direzione orizzontale sui muri.
- Le piscine. Se realizzate con questo materiale possono raffigurare qualsiasi forma ed essere posizionate in qualsiasi ambiente, con l’integrazione di qualsiasi optional. Dalle bocchette idromassaggio all’apparato per il nuoto contro-corrente.
- Le scale. Quelle più diffuse presentano il cemento armato “a vista”, tipico nelle costruzioni moderne e nello stile industriale. Questo design, non essendo coperto da mattoni, legno, piastrelle o pietra, permette di mettere in risalto le caratteristiche strutturali della costruzione e le forme, donando un notevole effetto estetico.
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